IN USCITA L'ULTIMO LAVORO DEL M° ANTONIO JUVARRA
dal titolo "I FONDAMENTI DEL VERO CANTO,
LA TECNICA COME SEMPLIFICATORE DI COMPLESSITà"
SI POTRA' ACQUISTARE SU AMAZON
A PARTIRE DAL 15 SETTEMBRE
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E' USCITO SU AMAZON IL NUOVO LIBRO DI ANTONIO JUVARRA
'I FONDAMENTI DEL VERO CANTO'
Il libro si propone di riscoprire gli elementi costitutivi della vera tecnica vocale e questo, in un mondo che ormai crede solo alla 'scienza' delle ruote quadrate, equivale a cercare di convincere la gente che la ruota rotonda funziona meglio di quella quadrata....
In effetti oggi lo studio del canto è sempre più soffocato e stravolto da una pesante impalcatura esterna, fatta di mille complicazioni muscolari, che rendono impossibile l'acquisizione di una tecnica vocale che non sia l'equivalente della ruota quadrata di cui sopra.
Tutto ciò ha una precisa causa: pensare che il corpo che crea il canto sia il corpo astratto e settoriale dell'anatomia. In realtà il 'corpo anatomico' (che nulla ha a che fare col vero corpo, sensoriale, del canto) ha la stessa realtà dello specchio, ovvero è il simulacro di uno spazio in cui si ha l'illusione di poter entrare ricorrendo a controlli muscolari diretti, ma che ben presto si rivela per ciò che in realtà è: una parete riflettente che blocca l'ingresso e ci tiene per sempre fuori della dimensione del canto.
Questa situazione ha prodotto un paradosso eclatante, che è il seguente: i problemi vocali più seri di chi oggi studia il canto, il più delle volte sono causati o comunque aggravati proprio da quelle tecniche vocali che, invece, teoricamente dovrebbero risolverli. Addirittura si dà il caso, molto frequente, di cantanti professionisti, che si ritrovano a cantare (in qualche modo...) non grazie, ma nonostante la tecnica vocale che usano.
Eppure esiste un'altra tecnica vocale, insieme semplice e perfetta, che potrebbe risolvere tutti questi problemi, ma la sua formula, sepolta da oltre un secolo di meccanicismo pseudoscientifico, oggi rimane negletta e rischia di andare perduta per sempre. Questa tecnica rende possibile la massima funzionalità della voce col minimo dispendio di energia e, pur traendo origine dall'antica scuola del belcanto, è perfettamente applicabile sia al canto classico, sia al canto moderno.
L’arte del ‘comandare alla voce ubbidendole’ è il suo segreto. Essa rappresenta la vera tecnica: una tecnica superiore, invisibile, grazie alla quale il cantante arriva a sperimentare il canto non come una serie di controlli muscolari volontari localizzati e come 'facchinaggio vocale' (oggi chiamato eufemisticamente 'atletismo vocale'), ma come sintonizzazione acustica automatica e 'gioco d'aria', non come un 'far funzionare la voce' ma come un 'lasciar funzionare la voce', riscoprendo e utilizzando i servomeccanismi naturali nascosti.
Questo libro indica la via per ritrovarla.
ARGOMENTI TRATTATI: - I principi operativi che presiedono alla giusta emissione - Paradigma foniatrico e paradigma belcantistico nello studio del canto– Le tre componenti acustiche del suono: brillantezza, morbidezza, corposità - Risonanza libera e risonanza forzata - Rapporti tra fonazione parlata e fonazione cantata - Il sistema articolatorio come sintonizzatore automatico della voce - Respirazione meccanica e respirazione naturale - L''appoggio' respiratorio e le sue degenerazioni meccanicistiche: il 'sostegno' e l''affondo' - Il controllo della risonanza secondo la tecnica del belcanto - I registri vocali secondo il belcanto e secondo la moderna foniatria - La bipolarità concentrazione-spaziosità del suono cantato - Distensione espansiva vs. tensione costrittiva nel canto - Controllo meccanico e controllo senso-motorio della voce – Teoria e metodologia dei vocalizzi - Esercizi.
'I FONDAMENTI DEL VERO CANTO. La tecnica vocale come semplificatore di complessità'
Pagg. 220
Euro 22
Disponibile su Amazon
ANTONIO JUVARRA ha cantato come solista nei più importanti teatri lirici, tra cui la Scala di Milano, l’Arena di Verona e la Fenice di Venezia, con direttori come Riccardo Muti e Gianandrea Gavazzeni. Ha pubblicato numerosi libri, tra cui il trattato ‘Il canto e le sue tecniche’ (Ricordi, 1987), il metodo teorico-pratico ‘Lo studio del canto’ (Ricordi, 1999) e il testo ‘I segreti del belcanto. Storia delle tecniche e dei metodi vocali dal Settecento a oggi' (Curci, 2006).
Ha insegnato canto al Conservatorio di Castelfranco Veneto, all’Accademia d’arte lirica di Osimo e alla Scuola dell’opera italiana di Bologna. E’ stato invitato a tenere masterclass al Mozarteum di Salisburgo, al Conservatorio Superiore di Strasburgo e in numerosi conservatori e università italiane.
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